Panettone solidale: adesso è Natale!

Torna il re dei dolci natalizi di qualità che anche quest’anno aiuta ASM e Fondazione ASM a salvare i neonati prematuri

• Panettoni e pandori classici di alta pasticceria italiana, prodotti con lievito madre, per un Natale solidale: disponibili con una donazione di 25 Euro, deducibile fiscalmente. E quest’anno ci sono anche, con una donazione da 6 Euro, i panettoncini da 100 grammi in nuove e brillanti fantasie.
• Dolci natalizi non solo di ottima qualità, ma anche offerti in eleganti e festose confezioni regalo in ben sei colori: rosso, oro, blu, verde, bordeaux e argento, oltre che nelle accattivanti fantasie in bianco e oro, tiffany e oro, blu e oro.
• L’iniziativa benefica sostiene la campagna di ASM per dotare dieci ospedali italiani di respiratori in grado di salvare la vita di molti bambini prematuri.
• I primi due respiratori sono stati donati e sono in funzione all’Ospedale “Buzzi” di Milano e all’ Ospedale “San Camillo” di Roma.
• Panettoni e pandori da un chilogrammo, al pari dei panettoncini da 100 grammi, hanno un chiudipacco che spiega ai destinatari del regalo gli scopi solidali dell’iniziativa e che può essere personalizzato.
• Per informazioni e prenotazioni basta rivolgersi ad ASM, Corso Italia 45, 20122 Milano, tel. 02-58.43.03.13, e-mail redazione@asmonlus.it

Nelle feste natalizie del 2022 i panettoni e i pandori solidali di ASM hanno allietato, con la loro bontà e le loro festose confezioni, le case di molti nostri amici e sostenitori. Un grande e crescente successo di solidarietà e di golosità, che ci ha incoraggiato a proporre anche quest’anno i deliziosi e classici dolci natalizi di alta pasticceria italiana prodotti con lievito madre da C. Confetti Montenapoleone di Milano. E sono sempre più eleganti nel loro incarto regalo, con la scelta fra ben sei colori diversi: rosso, oro, verde, blu, bordeaux e argento, oltre alle innovative e accattivanti fantasie in bianco e oro, tiffany e oro, blu e oro. Anche in occasione del Natale 2023, le donazioni di 25 Euro (deducibili fiscalmente) per ogni panettone o pandoro da un chilogrammo, e quelle di 6 Euro per i panettoncini da 100 grammi, andranno ad incrementare i fondi che ASM sta raccogliendo con la campagna “Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri”. Un’iniziativa finalizzata a dotare dieci ospedali italiani di avanzatissimi respiratori in grado di salvare la vita di molti bambini nati troppo presto, e per que-
sto impossibilitati a respirare naturalmente. Il primo respiratore è stato inaugurato lo scorso anno all’Ospedale “Buzzi” di Milano, e un secondo è stato consegnato ed è in funzione all’Ospedale “San Camillo” di Roma.
Per festeggiare sotto l’albero in famiglia, per un pensiero agli amici, per un dono sempre gradito ai colleghi di lavoro, ai collaboratori e ai clienti, il panettone di ASM unisce in un connubio unico lo scopo solidale e la qualità. Perché è prodotto con lievito madre naturale, uova di galline allevate a terra, latte fresco intero italiano. Ed è sottoposto ad un lento raffreddamento di ben otto ore a temperatura ambiente e a due giorni di lievitazione. Tutte queste caratteristiche, insieme all’assenza di conservanti, spiegano il suo gusto unico e l’apprezzamento unanime che ha incontrato. Ogni panettone ed ogni pandoro è accompagnato da un chiudipacco che spiega ai destinatari del regalo gli alti scopi dell’iniziativa e che può essere personalizzato, sia dai singoli donatori che dalle aziende, anche con i loro loghi.

Per informazioni e prenotazioni basta rivolgersi ad ASM, corso Italia 45, 20122 Milano, tel. 02-58.43.03.13, e-mail redazione@asmonlus.it, fax 02-58.43.01.88. I panettoni e i pandori, con un piccolo contributo per le spese di spedizione, arriveranno ai destinatari in tempi brevissimi tramite un corriere espresso. E chi avrà fatto questa scelta golosa e generosa verso i 30mila piccoli più fragili che ogni anno nascono in Italia, potrà ben dire che è davvero Natale soltanto con il nostro panettone solidale!

Sboccia in musica all’Umanitaria la primavera della solidarietà di ASM

I commenti entusiastici dei partecipanti sono stati, ancora più dell’ottimo risultato in termini di raccolta fondi, la soddisfazione più grande per il Presidente di ASM Marinella Di Capua e per tutto lo staff della nostra Associazione, che hanno organizzato nei minimi dettagli la “Festa di Primavera” svoltasi lo scorso 29 marzo nella storica e suggestiva cornice del Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano.

La benemerita istituzione meneghina ha ancora una volta dato il massimo supporto ad ASM con i propri prestigiosi spazi e con la collaborazione del proprio personale. Come è nella tradizione dei nostri eventi, la buona cucina e la musica si sono unite per una serata che ha lasciato il segno.

Dopo una ricca cena a buffet preceduta da un raffinato aperitivo, gli ospiti hanno potuto assistere al trascinante spettacolo della talentuosa e apprezzata violinista-performer Saule Kilaite, che ha reinterpretato in modo originale e coinvolgente brani di musica classica e di musica popolare, affiancata in alcune fasi dalla ballerina Elena Lago.

Travolgente il successo riscosso dall’esibizione, che ha rappresentato il momento culminante di un evento di grande fascino e di indubbia classe, nuova e importante tappa del percorso che porta ad una tutela sempre più efficace della salute dei neonati più fragili.

Scopo dell’iniziativa è stato infatti l’acquisto di un monitor multiparametrico, necessario per seguire il decorso postoperatorio dei neonati che hanno subìto interventi chirurgici.

E ASM ritiene che la difesa della salute dei bambini più fragili sia una missione senza confini: per questo ha deciso di destinare il prezioso apparecchio all’ospedale di Yerevan, la capitale dell’Armenia.

Un Paese che, come ha spiegato il Presidente di ASM e della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia nel proprio intervento, sta vivendo un delicato momento storico, con inevitabili risvolti anche sull’assistenza alle gestanti e ai loro neonati, per i quali le forniture di supporti medicali potrebbero diventare più complicate.

Il Professor Domenico Arduini, Presidente del nostro Comitato Scientifico e di recente nominato Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Armenia, nel suo saluto agli ospiti ha sottolineato che l’Armenia è un Paese culturalmente molto vicino all’Europa, con professionalità mediche elevate alle quali occorre un adeguato sostegno tecnologico.

E ha evidenziato che sono stati avviati già sei progetti nell’area ostetrica e neonatale in collaborazione con le istituzioni armene.

La serata ha avuto una dimensione internazionale: da sinistra, il Presidente del Comitato Scientifico e Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Armenia Domenico Arduini, il Presidente di ASM e della Fondazione ASM Marinella Di Capua, il Primo Segretario d’Ambasciata Elena Portinaro, e Victoria Poghosyan, Terzo Segretario dell’Ambasciata d’Armenia presso la Santa Sede


A coronamento della riuscita serata, la grande richiesta da parte dei partecipanti per le Uova di Pasqua che adornavano le tavole ed il palco, anch’esse destinate alla raccolta di fondi per il fine solidale dell’evento.

Tra i personaggi presenti figuravano Umberto Di Capua, Ambasciatore dell’Ordine di Malta nel Principato di Monaco, con la moglie Marinella, Presidente di ASM,  Domenico Arduini, Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Armenia, Maria Bonatti, Ministro Consigliere dell’Ambasciata dell’Ordine di Malta nel Principato di Monaco, con Laura Ferrari Aggradi e Mario Abate Consiglieri, Elena Portinaro, Primo Segretario dell’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Armenia, Victoria Poghosyan, Terzo Segretario dell’Ambasciata d’Armenia presso la Santa Sede, Guido Venturini, Vice Presidente di ASM, con la moglie Giulia, Susanna Messaggio, Adriano e Laura Teso, Lucio Stanca, già Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie e presidente di IBM Europa, con la moglie Francesca, il Generale Mauro Del Vecchio con Anna Repellini, Giovanni Bozzetti, Vice Presidente Vicario di Confindustria Cisambiente e Chairman di Greenthesis, con la moglie Ludmilla, la nutrizionista Evelina Flachi, la Dottoressa Dvora Ancona, Leonardo Xavier, General Manager di Suite Milano Duomo, Antonio e Zemira Caldarola, Jasmine Vispi, Silvana Fiolini e Urbano Alessio, Letizia Bonelli e Pasquale Lettieri.

Sono diverse le personalità che, con la loro generosità, hanno reso possibile questo importante avvenimento solidale: Laurence Gotti, Raffaello Carnà, Michele Canepa, Elio Catania, Astrid von Liechtenstein, Maurizio Fabbri Wronowski de Topòr.




Il Segretario Generale di ASM, Maurizio Fabbri Wronowski de Topòr


Il Vice Presidente di ASM Guido Venturini durante il suo saluto agli ospiti


Il Presidente di ASM e della Fondazione ASM Marinella Di Capua


Il Presidente del Comitato Scientifico e Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Armenia Domenico Arduini


 La violinista-performer Saule Kilaite affiancata dalla ballerina Elena Lago


Saule Kilaite in una magistrale interpretazione di uno dei brani della colonna sonora del film: “Il Gladiatore”

 

 

VILLOCENTESI, L’esame prenatale messo a punto dai ricercatori che ASM Onlus ha sostenuto nei primi anni ’80

L’esame consiste nel prelievo di alcuni frammenti dei villi coriali, ossia il tessuto da cui si formerà la placenta, che vengono inviati a un laboratorio specializzato per essere analizzati.

La procedura avviene in ambiente ospedaliero sotto controllo ecografico e prevede l’inserimento di un ago attraverso la parete addominale o, più raramente, per via vaginale (ad esempio in caso di utero retroverso).

Questo esame rappresenta un’alternativa all’amniocentesi, con il vantaggio che può essere effettuata molto prima, permettendo quindi una diagnosi più precoce.

Ad oggi, la villocentesi viene generalmente eseguita solo dopo che i test di screening (come la translucenza nucale, il Bitest o il test del DNA fetale) hanno segnalato un aumentato rischio di anomalie fetali.

 

In quali casi è necessario effettuare la Villocentesi?

Secondo le attuali indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la villocentesi può essere effettuata tra la 10e la 13a settimana di gravidanza.

L’esame è consigliato quando esiste un’aumentata probabilità di difetti congeniti del feto e, in particolare, se:

 

  • test di screening, come il Bitest o il test del DNA fetale, hanno mostrato un elevato rischio di alterazioni cromosomiche(come ad esempio la sindrome di Down);
  • l’ecografia del primo trimestre ha riscontrato la possibile presenza di malformazioni;
  • la futura mamma ha già un figlio affetto da un’anomalia cromosomica;
  • uno o entrambi i genitori sono portatori di alterazioni cromosomichemalattie genetiche (come ad esempio talassemia o emofilia).

 

Secondo le linee guida dell’ISS, inoltre, la villocentesi dovrebbe essere proposta anche “alle donne con una età superiore ai 35 anni che non hanno eseguito i test di screening prenatale previsti nel primo trimestre di gravidanza”. Questo perché la probabilità di avere un bambino affetto da anomalie cromosomiche tende ad aumentare con l’età materna.

 

Villocentesi e il rischio di complicazioni

È bene ricordare che tra le controindicazioni della Villocentesi, essendo una tecnica diagnostica invasiva, può presentarsi il rischio di aborto. Sebbene il fattore di rischio sia bassissimo, esso è pur sempre presente e si attesta in percentuale attorno allo 0,5% – 1% circa.

Il rischio di aborto è strettamente collegato all’esperienza dell’operatore che effettua il prelievo dei villi coriali. È quindi importantissimo per la gestante scegliere con cura il medico che eseguirà questo delicato esame e rivolgersi a Centri Ospedalieri in cui vi sono operatori esperti che effettuano un considerevole numero di esami ogni anno.

 

Quali sono le patologie che possono essere identificate attraverso la Villocentesi?

  • Quasi tutte le anomalie cromosomiche, come la trisomia 21(sindrome di Down), la trisomia 13 (sindrome di Patau), la trisomia 18 (sindrome di Edwards) e le alterazioni dei cromosomi sessuali (come ad esempio la sindrome di Turner).
  • Numerose malattie genetiche, come la talassemia, l’emofilia o la fibrosi cistica. La ricerca di queste patologie, tuttavia, non viene effettuata automaticamente, ma solo su richiesta del ginecologo in presenza di specifici fattori di rischio.

 

Questo è l’articolo che è uscito sulla nostra rivista e in testate giornalistiche nazionali nel lontano 1983

 

 

Una bella intervista al “Giornale” del Presidente Marinella Di Capua

Un’efficace e sintetica rassegna delle molteplici attività svolte da ASM per rendere le gravidanze sempre più sicure e le future mamme sempre più informate. E’ il contenuto dell’interessante intervista del nostro Presidente al quotidiano “Il Giornale”, che vi proponiamo qui.

 

Panettone solidale: adesso è Natale! Torna il re dei dolci natalizi di qualità che anche quest’anno aiuta ASM e Fondazione ASM a salvare i neonati prematuri

  • Panettoni di alta pasticceria italiana, prodotti con lievito madre, per un Natale solidale: disponibili con donazione di 24 Euro, deducibile fiscalmente.

  • Dolci natalizi non solo di ottima qualità, ma anche offerti in eleganti e festose confezioni regalo in sei colori: rosso, oro, blu, verde, bordeaux e argento, oltre che in due innovative e accattivanti fantasie, bianco e oro e tiffany e oro.

  • L’iniziativa benefica sostiene la campagna di ASM per dotare alcuni ospedali italiani di respiratori in grado di salvare la vita di molti bambini prematuri.

  • Il primo respiratore è stato inaugurato all’Ospedale “Buzzi” di Milano il 20 giugno e un secondo è appena stato consegnato al “San Camillo” di Roma.

  • Panettoni e pandori da un chilogrammo hanno un chiudipacco che spiega ai destinatari del regalo gli scopi dell’iniziativa e che può essere personalizzato.

  • Per informazioni e prenotazioni basta rivolgersi ad ASM, corso Italia 45, 20122 Milano, tel. 02-58.43.03.13, e-mail redazione@asmonlus.it

Nelle feste natalizie del 2021 i panettoni e i pandori solidali di ASM hanno allietato, con la loro bontà e le loro festose confezioni, le case di molti amici e sostenitori dell’Associazione.

Un grande e crescente successo di solidarietà e di golosità, che ci ha incoraggiato a proporre anche quest’anno i deliziosi e classici dolci natalizi di alta pasticceria italiana prodotti con lievito madre da C. Confetti Montenapoleone di Milano.

E sono sempre più eleganti nel loro incarto regalo, con la scelta fra ben sei colori diversi: rosso, oro, blu, verde, bordeaux e argento, oltre a due innovative e accattivanti fantasie: bianco e oro e Tiffany e oro.

Anche in occasione del Natale 2022, le donazioni di 24 Euro (deducibili fiscalmente) per ogni panettone o pandoro da un chilogrammo andranno ad incrementare i fondi che ASM sta raccogliendo con la campagna “Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri”, per dotare alcuni ospedali italiani di avanzatissimi respiratori in grado di salvare la vita di molti bambini nati troppo presto, e per questo impossibilitati a respirare naturalmente.

Il primo respiratore è stato inaugurato all’Ospedale “Buzzi” di Milano il 20 giugno e un secondo è appena stato consegnato al “San Camillo” di Roma.

Per festeggiare sotto l’albero in famiglia, per un pensiero agli amici, per un dono sempre gradito ai colleghi di lavoro, ai collaboratori e ai clienti, il panettone di ASM unisce in un connubio unico lo scopo solidale e la qualità. Perché è prodotto con lievito madre naturale, uova di galline allevate a terra, latte fresco intero italiano. Ed è sottoposto ad un lento raffreddamento di ben otto ore a temperatura ambiente e a due giorni di lievitazione. Tutte queste caratteristiche, insieme all’assenza di conservanti, spiegano il suo gusto unico e l’apprezzamento unanime che ha incontrato.

Ogni panettone ed ogni pandoro è accompagnato da un chiudipacco che spiega ai destinatari del regalo gli alti scopi dell’iniziativa e che può essere personalizzato, sia dai singoli donatori che dalle aziende, anche con i loro loghi.

Per informazioni e prenotazioni basta rivolgersi ad ASM, corso Italia 45, 20122 Milano, tel. 02-58.43.03.13, e-mail redazione@asmonlus.it, fax 02-58.43.01.88.

I panettoni e i pandori, con un piccolo contributo per le spese di spedizione, arriveranno ai destinatari in tempi brevissimi tramite un corriere espresso. E chi avrà fatto questa scelta golosa e generosa verso i 30mila piccoli più fragili che ogni anno nascono in Italia, potrà dire che è davvero Natale soltanto con il nostro panettone solidale!



 

È tornato il nostro Gran Galà solidale dedicato ai respiratori per i prematuri

È ritornato, dopo due anni di mancanza a causa della pandemia, il Gran Galà della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia.

Ed è ritornato in grande stile, con 200 partecipanti entusiasti di ritrovare la gioia di stare insieme in una serata da ricordare, aiutando nel contempo la raccolta di fondi per i neonati prematuri.

Il 15 novembre, nei rinnovati saloni dell’Hotel Principe di Savoia di Milano,  hanno risposto all’appello solidale del Presidente di ASM, Marinella Di Capua, diverse personalità delle istituzioni, dell’imprenditoria, delle professioni e dello spettacolo.

Tra queste ultime, quattro volti noti della storia televisiva, che sono intervenuti, amichevolmente e con grande sensibilità, come conduttrici: Emanuela Folliero, Susanna Messaggio, Maria Teresa Ruta, Simona Tagli.

La loro presenza ha impreziosito un evento che ha unito agli scopi della campagnaDiamo respiro alla vita dei neonati prematuri le atmosfere prenatalizie, l’alta cucina della Cena di Gala, le canzoni dal vivo e una ricca lotteria e un innovativo e simpatico gioco a premi che hanno incrementato ulteriormente l’incasso benefico dell’iniziativa.

Come ha evidenziato il presidente Di Capua nel suo applaudito saluto ai presenti, i bambini prematuri che ogni anno vedono la luce in Italia sono ben 30mila, il 7,5% del totale. E purtroppo i loro polmoni spesso non sono sufficientemente sviluppati per consentire una respirazione autonoma.

Ed è qui che intervengono gli avanzatissimi respiratori salvavita ad altissima tecnologia tutta italiana, che ASM sta donando e continuerà a donare a diversi ospedali in tutta Italia. Grazie a queste apparecchiature, che agiscono in sincronìa con il respiro debolissimo del piccolo prematuro e permettono una ventilazione non invasiva,ha concluso la Signora Di Capua, le probabilità di sopravvivenza di questi neonati si accrescono considerevolmente.

E viene facilitato anche il contatto della mamma con il proprio piccolo. Il Vice Presidente di ASM Guido Venturini ha richiamato l’attenzione sulle attività sviluppate dalla nostra Associazione a favore della prevenzione primaria, in particolare con lo storico servizio gratuito del Filo Rosso, e in campo scientifico, con il prossimo lancio di una serie di Convegni per fare il punto sulle diverse malattie congenite, trasmettendo ai medici del territorio a e alle famiglie dei piccoli pazienti le acquisizioni più avanzate della scienza medica e della ricerca.

La parte spettacolare, la cui regìa e i cui allestimenti sono stati curati da Pierre Prandini e Mario Cilano, è stata particolarmente brillante ed apprezzata, con le canzoni e i balletti di cui sono state protagoniste le cantanti Sara e La REDS e le ballerine Rita e Natalia. Le musiche curate dal DJ Gabri C hanno trascinato gli ospiti sulla pista da ballo per il gran finale.

Sono diverse le aziende e le personalità che, con la loro generosità, hanno reso possibile questo importante avvenimento solidale: la Fondazione Berti per l’Arte e la Scienza, Larus Miani, Madlena Zepter, la Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, la Elettronica Aster SpA. Tra i prestigiosi marchi che hanno offerto doni per il gioco “Indovina quante sono!” e per la lotteria figurano la Gioielleria Chantecler, Angela Puttini Gioielli, AQMA SpA, Clips, Illulian, Le Torri, Levi’s, Martino Midali, Miamo Cosmesi, Pure Italian Gold, Sperlari, Tavola SpA, Vergani. Il fotografo Daniel Grandolfi ha regalato  venti propri ritratti d’autore ai vincitori di una speciale lotteria, e tanti altri amici di ASM hanno offerto oggetti belli e significativi per arricchire i premi dell’estrazione benefica.

Tra i personaggi che non hanno voluto mancare l’appuntamento con il Galà di ASM figuravano Umberto Di Capua, Ambasciatore dell’Ordine di Malta nel Principato di Monaco, Alberto Di Luca, Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Serbia, Clemens Mantl, Console dell’Austria a Milano, la Principessa Lamia Khashoggi, Guido e Giulia Venturini, Lucio e Francesca Stanca, Elio e Mercedes Catania, Adriano e Laura Teso, i Conti Alessandro e Marzia di Carpegna Brivio, la nutrizionista Evelina Flachi, la stilista Raffaella Curiel, la prima ballerina della Scala Beatrice Carbone, il Generale Mauro Del Vecchio con Anna Repellini, Martina Grattarola, PR di Brunello Cucinelli, il Presidente della BCC Barlassina Stefano Meroni, il Direttore del “Nuovo” Riccardo Signoretti, Isabella Mayer, inviata speciale di “DiPiù”, il Direttore di “24oreNews” Alessandro Trani, Arturo e Alessandra Artom, Wilma Trenkwalder, Paola Neri, Giordana Mill con la figlia Mariana, Dvora Ancona, Silvana Fiolini e Urbano Alessio.

 

Marinella Di Capua e Guido Venturini 


Susanna Messaggio, Emanuela Folliero, Simona Tagli


Beatrice Carbone, Prima Ballerina della Scala, Marinella Di Capua, Elio Catania


Principessa Lamia Khashoggi e Marinella Di Capua




Guido Venturini e Marinella Di Capua



Emanuela Folliero


Marinella Di Capua, Guido Venturini, Susanna Messaggio


Susanna Messaggio, Maria Teresa Ruta


Evelina Flachi, nota nutrizionista, Marinella Di Capua


Emanuela Folliero e Marinella Di Capua


Pierre Prandini, Marinella Di Capua, Mario Cilano

Gran Galà di ASM e Fondazione ASM, una tradizione solidale che si rinnova

Una tradizione che si è consolidata nel tempo, rinnovandosi ogni anno e diventando un appuntamento immancabile nelle agende della Milano istituzionale, imprenditoriale, professionale, finanziaria e dello spettacolo.

È il Gran Galà di ASM: un’occasione davvero speciale in cui si coniugano il divertimento di alta classe, l’esplorazione delle diverse tradizioni culinarie italiane e internazionali e l’attenzione ai problemi che minacciano la salute dei bambini, prima della nascita e subito dopo, secondo le finalità della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia, che affianca ASM nelle attività di informazione, ricerca scientifica e cura destinate alle future e alle neomamme.

Organizzato con instancabile entusiasmo e attenta cura dei particolari da Marinella Di Capua, che di ASM e della Fondazione ASM è il Presidente, l’evento di charity presenta ad ogni edizione nuovi elementi di attrazione, che calamitano l’attenzione solidale di un pubblico numeroso e attento di partecipanti affezionati.

Ed è costantemente dedicato alla raccolta di fondi per progetti nazionali che mirano a migliorare l’assistenza medica alle donne che aspettano un bambino o che lo hanno appena dato alla luce.

Tante sono le apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia donate ai reparti ospedalieri di tutta Italia grazie a questa serata unica: incubatrici, ecografi, respiratori per i neonati prematuri.

E non è mancato, in tal senso, anche l’aiuto agli ospedali danneggiati dai terremoti del 2016 nell’Italia Centrale.

Ora, dopo la forzata interruzione imposta dalla pandemia, il Gran Galà ritornerà a lanciare il proprio appello affinché la salute dei bambini, che rappresentano il futuro della nostra società, riceva l’attenzione che merita.


I nostri eventi negli anni



2009

Il Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi mostra la pergamena del “Premio Speciale ASM”.  Accanto a lui Marinella Di Capua, Presidente di ASM, e il Professor Umberto Veronesi
 Marinella Di Capua, Presidente di ASM, e il Maestro Alberto Veronesi

2010

Il Vice Presidente della Fondazione Teatro alla Scala Bruno Ermolli mostra la pergamena del premio. Accanto a lui Marinella Di Capua, Presidente di ASM, e il Professor Umberto Veronesi
La violinista lituana Saule Kilaite in un momento della sua acclamata esibizione insieme ai bambini e ai ragazzi dell’Orchestra Papillon

2011

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM, al centro di un gruppo di amiche della Fondazione, che hanno entusiasticamente partecipato alla serata benefica 

2012

La cantante Arianna si  esibisce circondata dalle piccole allieve danzatrici dell’International School of Milan

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM, con il Consigliere dell’Associazione, l’imprenditore Sergio Dompé

2013

Il taglio della torta ha concluso in allegria l’evento di      charity

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM, con il Professor Umberto Veronesi

Il cantante Edoardo Agnelli ha allietato la serata con un apprezzato repertorio di canzoni romantiche

2014

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM, con il marito, l’Ambasciatore Umberto Di Capua
Il taglio della torta è stato uno dei momenti più gioiosi della serata
Uno scorcio delle sale durante il Pranzo di Gala

2015

 

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM, premia il Prefetto Francesco Paolo Tronca. Al suo fianco, a destra, l’imprenditrice Beatrice Mozzi

Il nostro Presidente Marinella Di Capua con lo stilista Pierre Prandini, uno dei principali sponsor della serata

L’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte delle bande dell’Aeronautica Militare e dei Carabinieri, con la partecipazione del tenore Francesco Grollo, ha concluso l’esibizione benefica
Gli artefici del riuscito evento celebrativo e solidale: da sinistra, il Generale dei Carabinieri Vincenzo Coppola, il Prefetto di Milano Alessandro Marangoni, il Presidente di ASM Marinella Di Capua, il Generale dell’Aeronautica Settimo Caputo, l’Ambasciatore Umberto Di Capua, Laura Morino Teso, titolare di Morino Studio

2016

Il nostro Presidente Marinella Di Capua (a sinistra), con la Marchesa Marta Brivio Sforza e l’Ambasciatore Umberto Di Capua

Il Presidente di ASM e della Fondazione ASM, Marinella Di Capua, con il celebre cuoco siciliano Filippo La Mantia, padrone di casa dell’evento

Alcuni dei tavoli, elegantemente addobbati, che hanno accolto gli ospiti

2017

Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM (a sinistra), con Carla Fracci e il marito della stella della danza, Beppe Menegatti
Uno scorcio del Salone degli Affreschi dell’Umanitaria, in cui si è svolto l’evento benefico. Sul palco il nostro Presidente Marinella Di Capua, con il Presidente del Comitato Scientifico di ASM, Professor Domenico Arduini
Il tradizionale taglio della torta: da sinistra, Marinella Siviero, Maria Helena Polidoro, Marinella Di Capua, il soprano Silvia Colombini e lo stilista Pierre Prandini

Il saluto del Presidente di ASM e della Fondazione ASM, Marinella Di Capua (terza da sinistra). Accanto a lei sul palcoscenico dell’Auditorium il Presidente della Società Umanitaria, Alberto Jannuzzelli, e il Direttore Generale dello storico sodalizio, Maria Helena Polidoro, affiancata dal Segretario Generale di ASM, Maurizio Fabbri
Un momento dell’intensa performance di Saule Kilaite, apprezzata protagonista dell’evento natalizio
Marinella Di Capua, Presidente di ASM e della Fondazione ASM (a destra), con Carla Fracci

2018

I partecipanti al cocktail benefico hanno affollato i suggestivi giardini dell’Hotel de Russie

La vincitrice del prezioso orologio messo in palio dalla Gioielleria de Grisogono, Annarita Giannelli (a destra), con il Presidente della Fondazione ASM, Marinella Di Capua

La Banda dell’Aeronautica Militare ha allietato il folto e qualificato parterre di ospiti durante la serata

 

Inaugurato all’Ospedale di Chieti un sofisticato ecografo portatile donato da ASM alla Neonatologia. L’iniziativa è stata possibile grazie all’instancabile raccolta di fondi animata da un medico di Lanciano

Ancora una volta, ASM è al fianco delle neomamme e dei loro bambini per aiutare gli ospedali pubblici della Penisola ad assisterle in modo sempre più perfezionato e puntuale.

A beneficiare della donazione di un importante apparecchio da parte della storica Onlus è stato il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero “SS: Annunziata” di Chieti.

Il 28 settembre è stato infatti inaugurato un avanzatissimo ecografo portatile, dotato di una sonda cardiologica aggiuntiva, in grado di costituire un supporto indispensabile per il monitoraggio dei neonati, anche nelle situazioni più severe di prematurità.

L’iniziativa solidale è stata possibile grazie all’instancabile attività di un benefattore di ASM, il Dottor Giuseppe Salvatore, già ostetrico-ginecologo a Lanciano, che ha organizzato una raccolta di fondi fra i propri pazienti ed estimatori, conclusasi con grande successo.

All’inaugurazione dell’apparecchiatura erano presenti, oltre al benefattore, Angelo Muraglia, Direttore Sanitario Aziendale della ASL2 Abruzzo; Domenico Arduini, Presidente del Comitato Scientifico di ASM-Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus; Maurizio Fabbri, Segretario Generale di ASM; Diego Gazzolo, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero “SS.Annunziata”.


Da sinistra a destra: Dott. Salvatore, Prof. Gazzolo, Dott. Muraglia, Dott. Fabbri, Prof. Arduini e Generale Emidio D’Angelo, già Comandante dell’esercito a Chieti e sostenitore dei progetti di ASM attraverso il Lions Club di Sulmona.

“L’affiancamento fra la società civile, attraverso il mondo dell’associazionismo, e le istituzioni ospedaliere – ha sottolineato nel suo intervento Angelo Muraglia – è sempre più importante per potere garantire il bene più prezioso che esista, la salute, non a caso oggetto di tutela nella nostra Costituzione.” Il Professor Diego Gazzolo ha messo in luce che “l’ecografo donato da ASM è caratterizzato da versatilità e completezza delle sue funzioni, dato che può garantire il monitoraggio di tutti gli organi del bambino, cuore compreso”, auspicando una prosecuzione della collaborazione, vista la sensibilità dimostrata da ASM anche nei confronti della fase neonatale.

Soffermandosi sull’attività di ASM a supporto della Sanità pubblica, Maurizio Fabbri ha puntato l’attenzione sul concetto di circolarità: “Il nostro scopo è quello di attivare un circolo virtuoso fra medici, pazienti, Onlus, ospedali, e ancora pazienti, di cui il Dottor Salvatore è stato un perfetto esempio, avendo sensibilizzato i propri pazienti verso un progetto che ha portato una realtà ospedaliera, grazie ad un’Associazione non profit come ASM, ad attrezzarsi ancora meglio per assistere le neomamme e i loro bambini, che rappresentano il futuro della nostra società a cui ogni comunità deve tenere particolarmente.”




Come funziona il respiratore neonatale e come riesce a sostenere e ad aiutare la respirazione dei prematuri senza provocare danni agli organi

I polmoni dei bambini immaturi e la respirazione sottosviluppata richiedono una ventilazione estremamente delicata e una tecnologia molto particolare. L’obiettivo di qualsiasi strategia di ventilazione è quindi quello di sostenere il sistema respiratorio del neonato prematuro senza indurre danni al polmone o al cervello.

Per questo motivo esistono tecniche di ventilazione che accompagnano i neonati prematuri ed ultraprematuri dall’inizio alla fine delle complicate sfide respiratorie, con l’obiettivo di aiutare a prevenire o minimizzare le lesioni polmonari, la compromissione ed il lavoro di respirazione, ottimizzando il comfort e permettendo ai piccoli pazienti di crescere e completare lo sviluppo in sicurezza.

I polmoni si sviluppano soprattutto dopo la nascita e nei primi anni di vita, sono organi molto delicati nei neonati prematuri ed in quelli che presentano particolari malformazioni associate. Grazie ai test di funzionalità respiratoria è possibile valutare il loro stato di salute e la loro funzione anche in questi pazienti che sono molto piccoli e non collaboranti.

Nel 1° minuto di vita il rispetto della normotermia e il raggiungimento, da parte del neonato, di una buona respirazione spontanea sono gli aspetti fondamentali che favoriscono un ottimale passaggio dalla vita fetale a quella neonatale.

I neonati che non necessitano di assistenza particolare alla nascita sono circa il 90% ma per il restante 10% il nostro aiuto è di fondamentale importanza.

Il feto vive in un ambiente liquido e scambia i gas tramite la placenta. Le vie aeree sono ricolme di liquido prodotto e necessario per favorire il normale sviluppo dei polmoni.

Con i primi atti respiratori del neonato, al momento della nascita, si favorisce l’ingresso dell’aria negli alveoli che va a sostituire il liquido polmonare. Attraverso la respirazione il liquido polmonare viene sostituito dall’aria, il polmone si espande favorendo la respirazione dell’ossigeno.

Successivamente all’arrivo di ossigeno i vasi sanguigni polmonari iniziano a dilatarsi, il sangue così raggiunge gli alveoli e il neonato inizia ad utilizzare i polmoni al posto della placenta per respirare.
Alla nascita, però, la respirazione spontanea può essere inibita per diverse cause come farmaci somministrati alla madre e che sopprimono l’attività respiratoria attraversando la placenta raggiungendo il feto.

Alla nascita possono insorgere due principali complicazioni nella normale respirazione: L’APNEA PRIMARIA nella quale, stimoli come asciugare o massaggiare, porteranno la ripresa della respirazione, mentre durante L’APNEA SECONDARIA, le stimolazioni tattili non sono più sufficienti e sarà necessario utilizzare la ventilazione assistita.

Più a lungo il neonato è stato in condizioni di apnea più lungo sarà il tempo per il ripristino della respirazione poiché sopraggiunge la caduta della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa .

La ventilazione neonatale è una parte importante dell’assistenza fornita nell‘unità di terapia intensiva neonatale. Ma la ventilazione di prematuri e neonati è una sfida sostanziale anche per l’operatore più esperto: l’insufficienza respiratoria rimane una delle principali cause di mortalità neonatale. Nonostante l’introduzione della sofisticata ventilazione convenzionale, ci sono ancora alcuni neonati che non possono essere adeguatamente ventilati.

Per farti capire meglio come funzionano queste delicate ma fondamentali apparecchiature mediche, ti indirizziamo a questo video,  dove la Dottoressa Claudia D’Egidio, Dirigente medico della UO di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale “Ss. Annunziata” di Chieti, spiega l’importanza e il funzionamento degli apparecchi che fanno respirare i prematuri.


Inoltre, siamo orgogliosi della nostra donazione, proprio di un apparecchio tecnologicamente all’avanguardia per aiutare la respirazione dei bambini prematuri, all’Ospedale Buzzi di Milano di cui puoi leggere l’articolo qui.

Il FILO ROSSO di Roma. Il nostro servizio telefonico gratuito per un aiuto in più durante la gravidanza

Grandi cambiamenti per il nostro Filo Rosso di Roma: la postazione capitolina del nostro storico servizio di consulenza medica gratuita ha trasferito la propria sede presso il Policlinico Universitario Tor Vergata, con un nuovo numero di telefono, che è lo 06-20.90.55.66.
Restano invariati gli orari di attività, ossia il lunedì, martedì e mercoledì dalle 14 alle 17, e il giovedì dalle 10 alle 13.
Ma ci sono stati nuovi apporti di professionalità e di entusiasmo alla squadra dei medici specialisti che rispondono alle future e alle neomamme: ne sono entrate e far parte le Dottoresse Angela Lu e Marika De Vito, sotto la supervisione del Professor Giuseppe Rizzo, Direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia al Policlinico Tor Vergata e Coordinatore dell’area ostetrico-ginecologica del Comitato Scientifico di ASM.
Anche a Roma il Filo Rosso di ASM si unisce così ad una prestigiosa struttura universitaria, come già avviene a Milano e a Varese.
Un motivo di orgoglio in più per questo servizio telefonico, e ora anche telematico, che il prossimo anno festeggerà i 35 anni di vita, sempre attento a rispondere con informazioni scientificamente ineccepibili e continuamente aggiornate a ogni dubbio e richiesta da parte delle donne che desiderano, stanno aspettando o hanno appena avuto un bambino.