La carica delle 101 donne per l’asta solidale del “Ponte”

Il Presidente di ASM e della Fondazione ASM, Marinella Di Capua (prima a destra), con la madrina dell’evento Cristina Parodi e con il Direttore Generale de Il Ponte Casa d’Aste Rossella Novarini (al centro)

L’unione di entusiasmo e altruismo, considerato come uno dei pregi della visione femminile del mondo, ha trovato perfetta realizzazione in un’asta benefica che ha avuto per protagoniste proprio le donne.
L’iniziativa è nata dall’incontro tra la sensibilità e lo spirito solidale della prestigiosa Casa d’Aste “Il Ponte” di Milano ed il progetto di ASM e della Fondazione ASM a favore dei neonati prematuri.

Un progetto che ha subito appassionato Rossella Novarini, che del “Ponte” è il Direttore Generale, Maureen Salmona, che ne cura le Pubbliche Relazioni, e Paola Colombo, che ne dirige l’Ufficio Comunicazione. E’ nato così l’evento “La carica delle 101 donne, che ha raccolto l’adesione di altrettante sostenitrici, le quali hanno donato oggetti a loro cari per un incanto che si è tenuto il 20 novembre 2019 nella storica sede del “Ponte”, a Palazzo Crivelli, nel Centro del capoluogo lombardo.


Un momento della riuscita asta benefica svoltasi a Milano, nelle storiche sale di Palazzo Crivelli

Oltre alla sala in cui si è tenuta la vendita, la Casa d’Aste “Il Ponte” ha messo a disposizione gratuitamente i propri rinomati esperti per la valutazione dei beni, la composizione dei lotti e la preparazione del catalogo, rinunciando anche a tutte le abituali provvigioni.
Una grande prova di generosità, che ha riscosso un grande successo. Grazie anche ad una madrina d’eccezione come Cristina Parodi, la partecipazione dei compratori all’asta, di persona oppure on line o telefonicamente, è stata molto elevata, tanto che i beni rimasti invenduti si sono contati sulle dita di una mano.

Il risultato in termini di raccolta lo dimostra: oltre 21mila Euro, che sono andati alla nostra campagna finalizzata ad aumentare le probabilità di sopravvivenza dei piccoli prematuri. Oltre all’artista Laura Steerman, che ha offerto un proprio quadro dedicato come immagine dell’avvenimento, sono state diverse le personalità che hanno donato beni che hanno fatto parte della loro vita.
Prima fra tutte Carla Fracci, che ha regalato due sciarpe, indossate in altrettante importanti occasioni artistiche: la “Traviata” di Verdi al San Carlo di Napoli e il film tratto dal balletto “Giselle” di Adam.


Cristina Parodi prestigiosa banditrice

Ma in catalogo figuravano molte borse e abiti di firme dell’alta moda, gioielli, opere d’arte e soprammobili, contesi a colpi di rilanci tra i partecipanti all’asta solidale.
Tra coloro che non hanno voluto mancare all’appuntamento con la solidarietà, affollando insieme al nostro Presidente Marinella Di Capua la sala in cui sono stati battuti i lotti benefici, c’erano Marta Brivio Sforza, Laura Morino Teso, Paola Neri, Michela Bruni Reichlin con Riccardo Gambaccini, Wilma Trenkwalder, Zemira Caldarola, Daniela Javarone, Michela Rossi, Cesarina Ferruzzi, Ludmilla Bozzetti, Enrica Barenghi, Daniela Biancolella, Clotilde De Santis, Letizia Bonelli con Pasquale Lettieri.


Una storia a lieto fine di entusiasmo femminile, che contribuirà a salvare tanti bambini fragili e a ridare la felicità ai loro genitori.


Il quadro di Laura Steerman, che l’artista ha dipinto espressamente come immagine dell’evento