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Inaugurato all’Ospedale di Chieti un sofisticato ecografo portatile donato da ASM alla Neonatologia. L’iniziativa è stata possibile grazie all’instancabile raccolta di fondi animata da un medico di Lanciano

Ancora una volta, ASM è al fianco delle neomamme e dei loro bambini per aiutare gli ospedali pubblici della Penisola ad assisterle in modo sempre più perfezionato e puntuale.

A beneficiare della donazione di un importante apparecchio da parte della storica Onlus è stato il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero “SS: Annunziata” di Chieti.

Il 28 settembre è stato infatti inaugurato un avanzatissimo ecografo portatile, dotato di una sonda cardiologica aggiuntiva, in grado di costituire un supporto indispensabile per il monitoraggio dei neonati, anche nelle situazioni più severe di prematurità.

L’iniziativa solidale è stata possibile grazie all’instancabile attività di un benefattore di ASM, il Dottor Giuseppe Salvatore, già ostetrico-ginecologo a Lanciano, che ha organizzato una raccolta di fondi fra i propri pazienti ed estimatori, conclusasi con grande successo.

All’inaugurazione dell’apparecchiatura erano presenti, oltre al benefattore, Angelo Muraglia, Direttore Sanitario Aziendale della ASL2 Abruzzo; Domenico Arduini, Presidente del Comitato Scientifico di ASM-Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus; Maurizio Fabbri, Segretario Generale di ASM; Diego Gazzolo, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero “SS.Annunziata”.


Da sinistra a destra: Dott. Salvatore, Prof. Gazzolo, Dott. Muraglia, Dott. Fabbri, Prof. Arduini e Generale Emidio D’Angelo, già Comandante dell’esercito a Chieti e sostenitore dei progetti di ASM attraverso il Lions Club di Sulmona.

“L’affiancamento fra la società civile, attraverso il mondo dell’associazionismo, e le istituzioni ospedaliere – ha sottolineato nel suo intervento Angelo Muraglia – è sempre più importante per potere garantire il bene più prezioso che esista, la salute, non a caso oggetto di tutela nella nostra Costituzione.” Il Professor Diego Gazzolo ha messo in luce che “l’ecografo donato da ASM è caratterizzato da versatilità e completezza delle sue funzioni, dato che può garantire il monitoraggio di tutti gli organi del bambino, cuore compreso”, auspicando una prosecuzione della collaborazione, vista la sensibilità dimostrata da ASM anche nei confronti della fase neonatale.

Soffermandosi sull’attività di ASM a supporto della Sanità pubblica, Maurizio Fabbri ha puntato l’attenzione sul concetto di circolarità: “Il nostro scopo è quello di attivare un circolo virtuoso fra medici, pazienti, Onlus, ospedali, e ancora pazienti, di cui il Dottor Salvatore è stato un perfetto esempio, avendo sensibilizzato i propri pazienti verso un progetto che ha portato una realtà ospedaliera, grazie ad un’Associazione non profit come ASM, ad attrezzarsi ancora meglio per assistere le neomamme e i loro bambini, che rappresentano il futuro della nostra società a cui ogni comunità deve tenere particolarmente.”